A tal riguardo, da ragazzino avevo già vissuto esperienze significative, quando per diletto cercavo frammenti d'ossa di animali vissuti in epoche remote scavando e setacciando il terreno all'interno di alcune grotte sui Colli Berici.
Comunque per farmi trovare adeguatamente preparato alla prova, andai tutti i giorni in un appezzamento di terreno di proprietà di uno zio, nelle vicinanze di casa, nel quale mio padre coltivava qualche ortaggio, e lì scavai con tanta determinazione e altrettanto sudore una sorta di trincea lunga alcuni metri.
L'insolito scavo a poca distanza da pomodori e zucchine, attirò l'attenzione di una vicina, la quale ahimè curiosissima, non si astenne dal chiedere al sottoscritto cosa dovessi mai piantare......risposta imbarazzante!!!
Venne quindi il fatidico giorno e con altre undici persone selezionate tra cui un amico, mi presentai davanti ad una commissione di tecnici del comune.
La prova si svolse in un ex campo d'inumazione del cimitero giardino dov'era stata sepolta anche la mia bisnonna materna e nel quale erano state da poco rimosse le tombe ed esumate le relative salme.
La prova consisteva effettivamente nello scavo manuale di una fossa con una tempistica a disposizione di circa venti minuti con attrezzi classici e delle assi in legno come strumenti di misura.
Sotto lo sguardo attento della commissione, iniziai a scavare di gran carriera disposto come tutti orizzontalmente uno a fianco dell'altro, separati solo dallo spazio necessario per ammucchiare la terra.
Rallentai solo un attimo mentre vidi una scena che aveva del comico, ovvero quando badilate di terra volavano da uno scavo all'altro seguite da una sfilza d'imprecazioni tra due contendenti che si ritrovavano evidentemente sempre al punto di partenza!!
Tra gli aspiranti operatori cimiteriali figuravano ex orafi, infermieri, meccanici, camerieri....non a caso quindi se ciò che doveva essere una prova di lavoro, pareva piuttosto una competizione tra improvvisati ortolani della domenica!!
Anch'io del resto non potevo vantare precedenti lavorativi cimiteriali, ma spinto per la prima volta da un forte, autentico desiderio, da un unico obbiettivo, e allenato com'ero nei giorni che precedettero la prova, non ebbi alcuna difficoltà a superarla.
La prova consisteva effettivamente nello scavo manuale di una fossa con una tempistica a disposizione di circa venti minuti con attrezzi classici e delle assi in legno come strumenti di misura.
Sotto lo sguardo attento della commissione, iniziai a scavare di gran carriera disposto come tutti orizzontalmente uno a fianco dell'altro, separati solo dallo spazio necessario per ammucchiare la terra.
Rallentai solo un attimo mentre vidi una scena che aveva del comico, ovvero quando badilate di terra volavano da uno scavo all'altro seguite da una sfilza d'imprecazioni tra due contendenti che si ritrovavano evidentemente sempre al punto di partenza!!
Tra gli aspiranti operatori cimiteriali figuravano ex orafi, infermieri, meccanici, camerieri....non a caso quindi se ciò che doveva essere una prova di lavoro, pareva piuttosto una competizione tra improvvisati ortolani della domenica!!
Anch'io del resto non potevo vantare precedenti lavorativi cimiteriali, ma spinto per la prima volta da un forte, autentico desiderio, da un unico obbiettivo, e allenato com'ero nei giorni che precedettero la prova, non ebbi alcuna difficoltà a superarla.
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